La Commissione Ue ha proposto l’introduzione di un tetto al prezzo del gas a 275 euro applicabile a prezzi “straordinariamente elevati”.
Una nuova stretta da parte di Gazprom mette nuovamente in allerta i paesi europei. Il colosso energetico russo ha minacciato di ridurre i flussi di gas dalla Russia verso l’Europa attraverso l’Ucraina. La riduzione dovrebbe arrivare da lunedì. In risposta a questa nuova minaccia, l’Ue si attiva per introdurre un tetto al prezzo del gas.
La proposta della Commissione Ue è quella di un tetto di 275 euro al megawattora. Questo si attiverebbe solo in casi di prezzi “straordinariamente elevati”. Le condizioni per porre questo tetto al prezzo del gas infatti sono che i prezzi superino per due settimane il prezzo di 275 e che la differenza tra il Ttf e il Gnl a livello globale sia oltre i 58 euro per dieci giorni di scambio.
Le precauzioni per garantire gli approvvigionamenti
Secondo la Commissione solo quando queste due condizioni sono soddisfatte si ponga il correttivo al prezzo e non saranno accettati ordini di gas eccedenti al prezzo massimo. Questo meccanismo può essere attivato dal 1 gennaio 2023. Per evitare contraccolpi sui mercati energetici e finanziari, il tetto è limitato al prodotto future. Inoltre, per garantire che la domanda di gas non aumenti la proposta impone agli stati di notificare quali misure hanno adottato per ridurre i consumi energetici entro due settimane dall’attivazione della correzione.
Il regolamento, inoltre, prevede che il tetto al prezzo del gas può essere sospeso in ogni momento sia in automatico che tramite decisione della Commissione in presenza di rischi dell’approvvigionamento. “Esiste inoltre la possibilità per la Commissione di impedire l’attivazione del meccanismo nel caso in cui le autorità competenti, compresa la Bce, avvertano il concretizzarsi di tali rischi”, precisa il testo.
Come ha chiarito anche la commissaria per l’energia Kadri Simson, poi il prezzo è alto perché la proposta “deve tenere conto delle preoccupazioni per la sicurezza delle forniture e il tetto deve essere alto abbastanza” da evitare un “aumento dei consumi di gas” in Europa per rispettare la sicurezza dell’approvvigionamento.